Dalla lettura dell’annuncio di lavoro alla candidatura, cosa fare
Dopo la lettura dell’annuncio, se è di nostro interesse, dobbiamo candidarci.
Spesso troviamo un link che ci conduce alla nostra pagina riservata in cui possiamo trovare e gestire le candidature; questo in caso di iscrizione a portali quali Monster, Infojobs e simili.
In altri casi troviamo i riferimenti ai quali inviare la candidatura, così come riportato nel nostro primo articolo.
In entrambi i casi è necessario scrivere una lettera di presentazione e modificare il proprio CV enfatizzando le nostre esperienze in linea con l’offerta di lavoro.
Entriamo nello specifico: come si scrive una lettera di presentazione?
On-line si possono trovare diversi facsimile, ma quello che conta è essere unici, innovativi se possibile, contraddistinguersi insomma. Se si utilizzasse un facsimile, il recruiter leggerà sempre la solita lettera con la sola variazione del nome del candidato.
Quando ci presentiamo vis à vis non usiamo di certo le parole che userebbero nostri amici o familiari ed allora perché non utilizzarne di diverse anche durante la scrittura di una lettera di presentazione?
Una lettera di presentazione deve essere lunga massimo 20 righe e deve racchiudere le nostre esperienze in breve, le nostre speranze, iniziative, motivazioni legate a quella offerta di lavoro.
Il consiglio che diamo è di seguire la seguente scaletta:
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intestazione: Egr., Spettabile, Gentile;
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chi siamo: nome e cognome, che titolo di studio abbiamo e che cosa siamo (imbianchino, operato, cameriere, avvocato, ingegnere, architetto, operatore web, ecc…);
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cosa facciamo o abbiamo fatto in breve, tanto poi il recruiter andrà ad approfondire attraverso il CV;
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cosa cerchiamo nel lavoro: fama, soldi, passione…;
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perché ci candidiamo a quella offerta nello specifico: è un settore che ci piace, è una realtà che conosciamo, ci è stato consigliato da un amico…;
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saluti e richiesta di feedback o risposta.
Prima di redigere la lettera definitiva consigliamo di scrivere una nostra breve biografia per poi, dopo averla letta, farne una sintesi che racchiuda la scaletta sopra descritta.